Di Vita Vincenza
1. SPETTACOLO DI TEATRO
- La Ferocia (Michele Altamura e Gabriele Paolocà)
È un lavoro coraggioso, forte e ben fatto. Attori tutti equilibrati e bravi, scene funzionali, luci inaspettate e drammaturgicamente pertinenti, realizzato registicamente dando valore a ogni singola personalità artistica sulla scena e dietro le quinte. Interessante e inaspettato il capovolgimento della fragilità, solitamente collocato dalla parte del palcoscenico, in questo caso è ribaltato e il pubblico è Clara, la più scomoda tra i personaggi e anzi quello assente o forse no, in quanto presentissimo e determinante sebbene deceduto;
- Il fuoco era la cura (Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa)
È uno spettacolo che narra una urgenza umana che oggi troppo spesso sfugge, le citazioni letterarie ironicamente modellate sui personaggi, l’ispirazione al noto romanzo Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, non è che un pretesto per la costruzione di un lavoro sapientemente coreografato e bilanciato nelle immagini evocate e realizzate da voci e gesti degli attori in scena, tutti ben diretti e identificabili in una unica voce, sebbene espressa in maniera corale, è dunque auspicabile che tale opera possa raggiungere un pubblico ampio e soprattutto di giovanissimi, per gli importanti valori che incarna, ma anche di adulti, ancora in tempo per aderire a un cambiamento.
2. SPETTACOLO DI DANZA
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3. REGIA
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4. ATTRICE/PERFORMER
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5. ATTORE/PERFORMER
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6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35
- Giulia Messina
Per la duttilità interpretativa e la maturità vocale e corporea nella resa degli spettacoli scritti e diretti da Auretta Sterrantino, con la quale collabora in ruoli da protagonista, confrontandosi con testi ispirati da importanti opere di Shakespeare, Beckett e tragedie greche riadattate in contesti contemporanei.
7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35
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8. SCENOGRAFIA
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9. COSTUMI
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10. DISEGNO LUCI
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11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI
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12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- Atlantis (Armando Punzo)
È un testo che conferma la bellezza di una poesia drammaturgica che si staglia come marea magmatica, con una musicalità e una partitura terminologica innovativa e luminosa, volta ad accompagnare come una carezza i corpi in scena, i movimenti e il complessivo disegno sonoro e scenografico.
- Sette (Auretta Sterrantino)
È la costruzione sapiente di una drammaturgia che si erge su un testo scritto con una struttura quasi liturgica e in diverse lingue vengono ripetute battute che assumono potere magico e sacro. Ispirato ai Sette contro Tebe di Eschilo il testo attinge alla mitologia e ad altre tragedie classiche rielaborandole. La scrittura è pensata per un allestimento su un ring illuminato da led su cui si confrontano due sorelle, anche di sangue e non solo di scena, protagoniste di un duello verbale e gestuale. La creazione del progetto teatrale, nato da una residenza presso l’Università di Malaga, con varie tappe di studio anche a Lisbona e ancora in Spagna, dimostra come la vocazione di Sterrantino sia duplice e caratterizzata da un’anima eminentemente artistica e al contempo però votata alla ricerca scientifica: una vincente sintesi creativa.
13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
- Lapis Lazuli (Euripides Laskaridis)
Favola orrorifica, gioiosa, maestosa e psichedelica che indaga nell’onirico e in un reale fantastico nostalgico cinematografico e pittorico, trova le sue radici in una profonda conoscenza del teatro di figura, ma anche del musical e dell’opera. Il regista e performer dichiara che gli elementi dei suoi lavori ruotano intorno ai concetti di “trasformazione” e “ridicolo” e in effetti l’influenza di Bob Wilson, con cui ha collaborato, è bene evidente sebbene il suo lavoro mostri una emancipazione e una innovatività che si manifesta nella preziosità di un segno esemplare che esplode da un gesto privato che si rende universale ed eccezionale.
15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA
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16. PREMI SPECIALI
- Editoria & Spettacolo
Ha appena concluso la pubblicazione degli scritti completi, in forma di trilogia, di Tadeusz Kantor, arricchiti da apparati, approfondimenti e partiture. Il progetto editoriale comprende il periodo 1938-1990. Si tratta di una preziosa operazione, unica in Italia, utile strumento di consultazione e lettura non solo per gli addetti ai lavori;
- Bellini Teatro Factory
Ha prodotto un percorso di ricerca antropologica, testi, drammaturgia e creazione di Mimmo Borrelli dal titolo Opera in transizione anime pezzentelle dalla faccia sporca, uno spettacolo interpretato dagli allievi della scuola di teatro del Teatro Bellini di Napoli. L’incredibile testo di Borrelli lirico e maestoso presenta una regia esatta e una distribuzione di voci e ruoli che rende gli interpreti degni di essere definiti “professionisti”, l’ambientazione nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco è stata setting ideale per ospitare suoni, musiche e costumi egregiamente delineati da luci d’effetto.
Titolo dello spettacolo |
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Paolo Sorrentino devo dirti una cosa |
POEMS |
Strangers in the night |
Dieci. Accuratamente |
Barrani |
Mata HAri |
Come sopravvivere in caso di danni permanenti |
Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore |
Canzuna sgreta |
Nuttata - Progetto Koltès |
NEVER YOUNG |
Adesso vattene, fratello mio |
Melville e la Balena Bianca |
Mattimonio |
Lottavano così come si gioca |
Il poeta contumace |
Nulla è più invisibile |
Calcoli |
I Persiani |
L'arto fantasma |
CALL for audience |
Folklore Dynamics |
Atlantis |
Zlotogrod |