Iachino Alessandro
1. SPETTACOLO DI TEATRO
- Ho paura torero (Claudio Longhi)
È davvero “teatro d’arte per tutti”, il primo spettacolo diretto da Claudio Longhi per il Piccolo di Milano: un affresco di una città e di un microcosmo, di anime alla deriva nel magma della Storia. Da un testo immaginifico e indimenticabile di Pedro Lemebel, Longhi trae un’opera corale che dilaga dal palcoscenico del Grassi abitandone la platea e la galleria, coinvolgendo spettatrici e spettatori nella resistenza quotidiana di un gruppo di emarginati contro un potere violento e grottesco. Un ensemble solido, guidato da uno straordinario Lino Guanciale, ci regala una storia di amore e di lotta, in bilico tra ironia e nostalgia;
- Il giardino dei ciliegi (Leonardo Lidi)
Giunto alla sua tappa conclusiva, il Progetto Čechov diretto da Leonardo Lidi ci regala, con questo Giardino, un meraviglioso omaggio al teatro e alla sua fragilità. Al contempo lo spettacolo, sostenuto da un cast in stato di grazia, traccia millimetriche connessioni con i due capitoli precedenti, restituendoci il senso complessivo della progettualità e invitandoci ad affondare, una volta ancora, nella meraviglia dell’autore russo.
2. SPETTACOLO DI DANZA
- Cecità (Virgilio Sieni)
A partire dal romanzo di Saramago, Sieni costruisce uno spettacolo-mondo che restituisce la ferocia, la precarietà, il dramma di una condizione umana più simile alla sopravvivenza che alla vita. A partire da un indimenticabile incipit — in cui la danza è soltanto intuibile, celata alla vista da un velatino e da un millimetrico disegno luci — il coreografo fiorentino costruisce partiture di gesti esausti, latori di epoche ormai perdute o espressione di un’umanità nuova. Cecità è la nuova, straordinaria tappa di un percorso tra i più rilevanti nella coreografia nazionale;
- Stuporosa (Francesco Marilungo)
È una danza antropologica, quella di Marilungo: un atlante delle pathosformeln, ma anche una riflessione sul ruolo che il lutto e la sua elaborazione hanno nella contemporaneità. Musica, costumi, disegno luci, tutto coopera in una creazione in cui la danza si fa pittura e affondo etnografico, e svela un rimosso della nostra società;
- U. (un canto) di Alessandro Sciarroni
Ancora una volta, Alessandro Sciarroni sposta i confini tra le discipline: qui la danza si fa concerto, e il gesto diviene canto. Un coro esegue brani della tradizionale popolare nostrana, dando vita a una creazione in cui vocalità, interpretazione, postura, millimetrico movimento, edificano una sofisticata riflessione sul rapporto tra uomo e natura.
3. REGIA
- Luigi Noah De Angelis (Trilogia della città di K.)
- Leonardo Lidi (Il giardino dei ciliegi)
- Alessandro Sciarroni per U. (un canto)
4. ATTRICE/PERFORMER
- Laura Marinoni (Come tremano le cose riflesse nell’acqua)
- Francesca Mazza (Il giardino dei ciliegi)
- Orietta Notari (Il giardino dei ciliegi)
5. ATTORE/PERFORMER
- Francesco Alberici (Bidibibodibiboo)
- Alessandro Berti (Trilogia della città di K.)
- Lino Guanciale (Ho paura torero)
6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35
- Flavia Comi
7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35
- Alessandro Bandini
- Alfonso De Vreese
- Giulio Santolini
8. SCENOGRAFIA
- Nicolas Bovey (Il giardino dei ciliegi)
- Guia Buzzi (Ho paura torero)
- Luigi Noah De Angelis (Trilogia della città di K.)
9. COSTUMI
- Aurora Damanti (Il giardino dei ciliegi)
- Lessico Familiare (Stuporosa)
- Silvia Salvaggio, maschere di Chiara Occhini (Cecità)
10. DISEGNO LUCI
- Marco Cassini, Andrea Narese (Cecità)
- Valeria Foti per U. (un canto)
11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI
- Fabrizio Cammarata (Cecità)
- Vera Di Lecce (Stuporosa)
12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- Bidibibodibiboo (Francesco Alberici)
- Come tremano le cose riflesse nell’acqua (Liv Ferracchiati liberamente ispirato a Il gabbiano di Anton Čechov, consulenza letteraria Fausto Malcovati)
- Il fuoco era la cura (Daniele Villa)
13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- Ho paura torero* (di Pedro Lemebel, trasposizione teatrale di Alejandro Tantanian, traduzione di M.L. Cortaldo e Giuseppe Mainolfi)
14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
- Antigone in Amazzonia (Milo Rau)
- Deux mille vingt trois (Maguy Marin)
- Rohtko (Łukasz Twarkowski)
15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA
- Raffaella Giordano
- Marcello Sambati
- Carla Tatò
16. PREMI SPECIALI
- archiviozeta
Per la capacità di trasformare luoghi di dolorosa memoria in scenografie di creazioni irripetibili, votate a riconciliare presente e passato, natura e umanità. Nel corso del 2024 ha trovato compimento il progetto La montagna incantata, che ha coinvolto l’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e un cimitero di guerra, il Cimitero militare germanico del Passo della Futa;
- Progetto Čechov, produzione Teatro Stabile dell’Umbria.
Con Il giardino dei ciliegi ha trovato compimento il progetto triennale che ha visto Leonardo Lidi tracciare connessioni inedite tra tre capolavori cechoviani, restituiti in una contemporaneità densa di suggestioni pop o nazionalpopolari;
- La passione dei possibili, produzione Reggio Parma Festival.
Per la stratificata organizzazione di eventi spettacolari, di laboratori, di appuntamenti dedicati a Maguy Marin, coreografa tra le protagoniste della danza europea;
- Teatrodelleapparizioni
Per la pluriennale volontà di promuovere e diffondere la cultura del teatro per le giovani generazioni.
* voto non conteggiabile
Titolo dello spettacolo |
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Paolo Sorrentino devo dirti una cosa |
POEMS |
Strangers in the night |
Dieci. Accuratamente |
Barrani |
Mata HAri |
Come sopravvivere in caso di danni permanenti |
Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore |
Canzuna sgreta |
Nuttata - Progetto Koltès |
NEVER YOUNG |
Adesso vattene, fratello mio |
Melville e la Balena Bianca |
Mattimonio |
Lottavano così come si gioca |
Il poeta contumace |
Nulla è più invisibile |
Calcoli |
I Persiani |
L'arto fantasma |
CALL for audience |
Folklore Dynamics |
Atlantis |
Zlotogrod |