I vincitori
Miglior spettacolo di teatro (ex aequo)
La Ferocia, ideazione VicoQuartoMazzini, regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà
Trilogia della città di K., un progetto di Federica Fracassi e Fanny & Alexander; regia di Luigi Noah De Angelis
Miglior spettacolo di danza (ex aequo)
redrum di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
Stuporosa di Francesco Marilungo
Miglior regia
Luigi Noah De Angelis, Trilogia della città di K.
Miglior attrice o performer
Francesca Mazza (La Ferocia)
Miglior attore o performer
Leonardo Capuano (La Ferocia)
Miglior attrice o performer under 35
Sara Sguotti
Miglior attore o performer under 35
Valentino Mannias
Miglior scenografia
Luigi Noah De Angelis
Migliori costumi
Aurora Damanti (Progetto Čechov)
Miglior disegno luci (ex aequo)
Luigi De Angelis (Trilogia della città di K.)
Giulia Pastore (La Ferocia)
Progetto sonoro o musiche originali
Mirto Baliani e Emanuele Wiltsch Barberio (Trilogia della città di K.)
Miglior nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
Bidibibodibiboo (di Francesco Alberici)
Miglior nuovo testo straniero/scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
Come gli uccelli (di Wajdi Mouawad)
Miglior spettacolo straniero presentato in Italia
Rohtko (di Łukasz Twarkowski)
Premi speciali
archiviozeta
Quello della compagnia archiviozeta è un fulgido percorso in grado di dilatare “il teatro che abbiamo in mente”. Il loro teatro compare infatti fra ex-tiri a segno, negli ex-mercati, dentro gli archivi di stato, nelle biblioteche e negli istituti medici, fra le aule magne, nei padiglioni oncologici e in cammino dentro e attorno a monumenti di guerra, come il Cimitero militare germanico al Passo della Futa, forse il loro luogo della memoria prediletto, generatore di una scena che scava nei classici e interroga la recitazione, raccontato di recente nel volume Teatro di marte. Un teatro dunque pienamente politico perché sollecita e rigenera il vivere insieme grazie alla partecipazione artistica, senza mai rinunciare ai misteri e alle ineffabili vertigini della poesia. A Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, a archiviozeta, va il Premio Ubu Speciale 2024.
BAT_Bottega Amletica Testoriana. Esercizi per gli attori // Esercizi con il pubblico, a cura di Antonio Latella (con AMAT per Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura):
per essersi caratterizzato come un progetto di formazione retribuito rivolto a giovani attori e attrici per la valorizzazione di un caposaldo della drammaturgia d’autore italiana come Giovanni Testori. Ispirata dalla forma della “bottega” artigiana del passato, BAT mette a punto un formato di ricerca e lavoro che sfida l’iperproduttività culturale del presente rinunciando alla presentazione di uno spettacolo finale. Privilegiando la condivisione del suo farsi, BAT ha inoltre messo a punto un processo di coinvolgimento intensivo di un gruppo di spettatrici e spettatori per creare una comunità teatrale possibile oltre la temporaneità. Per la sua qualità progettuale, per la cura riservata alle e ai giovani performer insieme alla comunità spettatoriale Bottega Amletica Testoriana riceve oggi il Premio Speciale Ubu 2024.
Lenz Fondazione
Per la pluridecennale avventura nei dispositivi scenici in cui l’“imagoturgia” di Francesco Pititto e la “drammaturgia della materia” di Maria Federica Maestri si fondono con il lavoro sui testi classici, sulla rivitalizzazione degli spazi e sulla densità del lavoro performativo con i loro “attori sensibili”. Alla produzione artistica si integrano la cura del festival Natura Dèi Teatri dedicato alle nuove ricerche artistiche, i progetti Pratiche di Teatro e Pratiche di Teatro Sociale e le attività laboratoriali che, attraverso il rapporto con il Comune e l’Università di Parma, tutte pratiche che fanno di Lenz una realtà artistica dalla riconosciuta funzione pubblica e inclusiva. Per il suo intero percorso artistico e di lavoro sul territorio Lenz Fondazione riceve oggi il Premio Speciale Ubu 2024.
Davide Iodice
Autore e regista unico nel panorama nazionale, Davide Iodice ha saputo costruire nel tempo, con mirabile perseveranza, un linguaggio artistico peculiare in cui sensibilità sociale e qualità estetica trovano un equilibrio perfetto, dimostrando che cura e creazione convivono solo a patto che si nutrano continuamente a vicenda, sfidando i reciproci recinti d’azione. Muovendosi tra didattica e creazione, nel 2013 l’artista ha realizzato a Napoli uno dei più innovativi progetti italiani, la Scuola Elementare del Teatro, un “conservatorio popolare” per le arti della scena, un progetto di arte e inclusione sociale a partecipazione gratuita, un’opportunità di ricerca e formazione permanente che ha la sua sede nei luoghi dell’Ex Asilo Filangieri riabitati dalla comunità di lavoratori e lavoratrici dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Da quell’esperienza è nato Pinocchio. Cos’è una persona? uno spettacolo di rara poesia. Per questa creazione e per il suo intero percorso con la Scuola Elementare, Iodice riceve oggi il Premio Speciale Ubu 2024.
Marcello Sambati
In quasi cinquant’anni di lavoro Marcello Sambati ha dato vita a un percorso artistico peculiare e riconoscibile, che ha attraversato diversi mondi espressivi come il teatro di ricerca degli anni Settanta, la poesia, la danza, affinando una calligrafia teatrale essenziale e rigorosa. Artista caparbiamente ai margini come scelta poetica, è stato però in grado di creare preziose occasioni di incontro tra artisti, a partire dalla fondazione del Teatro Furio Camillo di Roma con la compagnia Dark Camera. Nel tempo ha saputo incarnare l’emblema dell’attore-poeta, traghettando questa idea di teatro dagli anni delle avanguardie teatrali alla contemporaneità, e riuscendo a plasmare una figura scarna ed essenziale che misura gesto e parola come elementi di una medesima grammatica. Per la sua ricerca poetica, in grado di interrogare la natura e l’umano senza orpelli retorici, frutto di un lavoro minuzioso praticato nella scrittura come nella scena, riceve il Premio Ubu Speciale 2024.
Titolo dello spettacolo |
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Paolo Sorrentino devo dirti una cosa |
POEMS |
Strangers in the night |
Dieci. Accuratamente |
Barrani |
Mata HAri |
Come sopravvivere in caso di danni permanenti |
Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore |
Canzuna sgreta |
Nuttata - Progetto Koltès |
NEVER YOUNG |
Adesso vattene, fratello mio |
Melville e la Balena Bianca |
Mattimonio |
Lottavano così come si gioca |
Il poeta contumace |
Nulla è più invisibile |
Calcoli |
I Persiani |
L'arto fantasma |
CALL for audience |
Folklore Dynamics |
Atlantis |
Zlotogrod |