De Matteis Tiberia
1. SPETTACOLO DI TEATRO
- Crisi di nervi (Peter Stein)
Conferma la capacità di indagine del testo di un regista di collaudata esperienza internazionale come pure la sapienza nel modulare le interpretazioni degli interpreti in una sinergia della compagine sempre più rara nel nostro Paese;
- Franciscus (Simone Cristicchi)
Testimonia il giusto equilibrio fra il valore spirituale dei contenuti comunicati e il talento istrionico nel trasmetterli al pubblico con autenticità, consapevolezza e generosa offerta non narcisistica del proprio indiscutibile talento.
2. SPETTACOLO DI DANZA
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3. REGIA
- Peter Stein (Crisi di nervi)
Per la sapienza magistrale nel dirigere gli interpreti valorizzando l’unisono e l’armonia della compagine;
- Roberto Andò (Clitennestra)
Si conferma una profondità analitica nel trasformare il testo in impianto scenico con suggestioni immaginifiche che arrivano dirette al cuore degli spettatori.
4. ATTRICE/PERFORMER
- Maria Paiato (Boston Marriage)
Immedesimazione superlativa e intimissima nel personaggio di un’attrice che non finisce mai di confermarsi la migliore in assoluto pur continuando a stupire;
- Marina Confalone (Buonanotte mamma)
Struggente immedesimazione che coglie nel segno dell’anima del personaggio e conquista immediatamente quella di ogni singolo spettatore;
- Elisabetta Pozzi (I maneggi per maritare una figlia*)
Una potenza interpretativa sobria, elegante e raffinata che si colora di autentica e trascinante comicità.
5. ATTORE/PERFORMER
- Tullio Solenghi (I maneggi per maritare una figlia*)
Un’imitazione rispettosa e sapiente di Gilberto Govi in cui confluiscono a meraviglia l’antica sapienza scenica con la vitalità di un talento attualissimo;
- Paolo Pierobon (De Gasperi: l’Europa brucia)
La sua vigorosa sobrietà gli consente di restituire figure che hanno illuminato la storia del nostro Paese lasciando intravedere una speranza che nel presente non sia tutto perduto instaurando, come lui sa, una magica complicità col pubblico;
- Giuseppe Pambieri (Nota stonata)
Il migliore attore della nostra tradizione ancora in attività in grado di affrontare un ruolo sempre in bilico fra tragico, grottesco e umorismo con una ricchezza variegata di corde interpretative quasi mai possibile nella stessa persona.
6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35
- Francesca Astrei (Il cavaliere inesistente e Le relazioni pericolose)
Ha la freschezza autentica per calarsi nei ruoli senza risultare il solito clone uscito dalla scuola di recitazione.
7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35
- Andrea Pannofino (Chi è io?)
In età giovanissima mostra già una convincente duttilità di timbri e di sfumature con sincera capacità di coinvolgere il pubblico.
8. SCENOGRAFIA
- Gianni Carluccio (Clitennestra)
Per le suggestioni immaginifiche che vanno dagli occhi al cuore per direttissima;
- Marco Rossi (L’interpretazione dei sogni)
L’ambientazione in sospeso fra conscio e inconscio, fra sogno e realtà, fra mente e teatro riesce a rendere onore a Freud senza banalizzarlo;
- Davide Livermore (I maneggi per maritare una figlia*)
Gli interni di un appartamento costituiscono un’iconica e icastica espressione dei personaggi e sembrano dotati di parola.
9. COSTUMI
- Davide Livermore (I maneggi per maritare una figlia*)
Gli abiti costruiscono, rivelano ed esaltano l’interiorità del personaggio;
- Emiliano Sicuro (Le relazioni pericolose)
L’atmosfera leggiadra e seduttiva di un Settecento magistralmente ricreato sul palco si sintetizza nella scelta stilistica che lega i costumi al contesto e al tempo stesso permette loro di definire e differenziare i protagonisti e i loro umori in una bellezza che diventa messaggio emotivo.
10. DISEGNO LUCI
- Giovanna Venzi (Le relazioni pericolose)
Con un dominio calibrato, intelligente e sensibile dell’illuminotecnica avvia gli spettatori a sentirsi parte integrante di un Settecento fascinoso e perturbante;
- Alfredo Piras (L’interpretazione dei sogni)
La luce accompagna e offre alla parola il suo “raggio di intensa oscurità” tanto per citare lo psicoanalista Grotstein.
- Cesare Agoni (Franciscus)
È la luce a creare gli spazi in un contesto essenziale, ma quanto mai epifanico e avvolgente per ogni singolo spettatore.
11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI
- Simone Cristicchi (Franciscus)
L’impasto fra musica e parola esalta il messaggio e colpisce nel segno della spiritualità nel suo stile inconfondibile e meraviglioso.
12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- De Gasperi: l’Europa brucia (Angela Demattè)
13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
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14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
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15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA
- Giuseppe Pambieri
Per una carriera seria, impegnata, continuativa in cui ha attraversato ruoli tragici, seri, umoristici e comici sempre in grado di conferire a ogni personaggio la sua anima e le sue espressioni intellettuali, sociali ed emotive.
16. PREMI SPECIALI
- Michele Sciancalepore, per la trasmissione televisiva “Retroscena” che costituisce un enclave culturale all’interno del piccolo schermo per la divulgazione e la promozione del teatro.
*non rientra nel periodo di riferimento
Titolo dello spettacolo |
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Paolo Sorrentino devo dirti una cosa |
POEMS |
Strangers in the night |
Dieci. Accuratamente |
Barrani |
Mata HAri |
Come sopravvivere in caso di danni permanenti |
Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore |
Canzuna sgreta |
Nuttata - Progetto Koltès |
NEVER YOUNG |
Adesso vattene, fratello mio |
Melville e la Balena Bianca |
Mattimonio |
Lottavano così come si gioca |
Il poeta contumace |
Nulla è più invisibile |
Calcoli |
I Persiani |
L'arto fantasma |
CALL for audience |
Folklore Dynamics |
Atlantis |
Zlotogrod |