Giacobbe Gigi
1. SPETTACOLO DI TEATRO
- Antichi maestri (Federico Tiezzi)
[Questa commedia è la terza parte d’una trilogia sulle Arti pubblicata nel 1985 e include il famoso attacco contro il filosofo Martin Heidegger: “Quel ridicolo filisteo nazista in calzoni alla zuava”]
- Piazza degli eroi (Roberto Andò)
[Il lavoro del 1988 ha scatenato uno dei più grandi scandali teatrali nella storia dell’Austria del dopoguerra]
- Coefore/Eumenidi (Davide Livermore)
[Seconda e terza parte dell’Orestea tra ammazzamenti vendette e assoluzioni, conclude la saga degli Atridi: uno spettacolo che certamente lascerà il segno, ambientato in una location invernale con nebbia e neve che cade giù coprendo l’intera orchestra del Teatro greco di Siracusa]
2. SPETTACOLO DI DANZA
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3. CURATELA/ORGANIZZAZIONE
- Maurizio Puglisi (Nutrimenti Terrestri)
[Perché privilegia testi di autori giovani per una drammaturgia contemporanea]
- Marcella Crivellenti (BAM Teatro)
[Anche lei rivolta verso una drammaturgia contemporanea]
- Orazio Torrisi (Direttore Artistico del Teatro Comunale di Siracusa)
4. REGIA
- Piero Maccarinelli (La Mafia)
[Di cui ha curato pure riduzione e adattamento. Un lavoro del 1900 che sembra scritto oggi, anticipando quanto più tardi scriveranno personaggi del calibro di Michele Pantaleone (nato nel 1911) o di Leonardo Sciascia (nato nel 1921)]
- Daniele Salvo (L’ultima notte del Rais)
[Di cui ha curato pure l’adattamento dal testo omonimo di Yasmina Khadra al Teatro Biondo di Palermo]
- Antonio Calenda (Le nuvole)
[Regia soltanto perfetta che ti fanno pensare a Cechov e ai giardini dei ciliegi strehleriani, al Pierrot Lunaire di Schoenberg, al finale di 8½ di Fellini e ad alcuni spettacoli di Ronconi come l’Orlando furioso]
5. ATTRICE/PERFORMER
- Daniela Giovanetti (Bianca)
[Uno scricciolo di donna in grado di sfoderare lunghe unghie e una voce profonda, ingigantendosi sulla scena]
- Francesca Benedetti (Back to Beckett)
[Strepitosa interpretazione somigliando a tratti alla faccia di Medusa di Caravaggio]
- Pamela Villoresi (Viva la Vida)
[Sprizza duende da ogni poro, catalizzando poesia mistero estasi dolore]
6. ATTORE/PERFORMER
- Filippo Luna (Astolfo sulla luna)
[Il 53enne attore di Palermo sfodera le sue innate doti metamorfiche e le ottave ariostesche qui sembrano diventare musica per bocca sua, più volte applaudito a scena aperta, sul palcoscenico allestito al Museo Regionale di Messina]
- Sandro Lombardi (Antichi maestri)
[Vola per 80 minuti su altissime vette interpretative]
- Renato Carpentieri (Piazza degli eroi)
[Superlativo professor Shuster che deambula attaccato a due bastoni, ispirato e molto vicino alla figura di Ludwig Wittgenstein]
7. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35
- Isabella Giacobbe (Edipo: io contagio)
- Giulia Messina (Cenere)
- Lucia Lavia (Baccanti)
8. ATTORE/PERFORMER UNDER 35
- Francesco Natoli (Un giorno quasi perfetto)
9. SCENOGRAFIA
- Allieve del Corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: Elena Fusco, Agata La Rosa, Silvia Maimone, coordinate da Valentina Console (Il contrabbasso)
[Raffigurante l’appartamento del protagonista (Nello Mascia) che ha le sembianze d’un perfetto contrabbasso di acero rosso]
- Davide Livermore e Lorenzo Russo Rinaldi (Coefore/Eumenidi)
[Una location invernale con nebbia e neve che cade giù coprendo la campata d’un ponte precipitato (il Morandi di Genova?) che ingloba al centro un mega schermo rotondo simile ad un sole rovente che sputa fiamme e fuoco, immagini di eventi catastrofici e pupille che si dilatano, mentre diventano di ghiaccio i bordi dell’orchestra lì dove emergono due pianoforti suonati da Diego Mingulla e Stefania Visalli che diffondono suoni cupi e sinistri e si notano pure un tavolino con bottiglia e coppe (plastificate) di champagne, qualcosa che somiglia a un divano, un vecchio grammofono e al centro la tomba tondeggiante di Agamennone]
- Giacomo Zurla (Antichi maestri)
[Fa muovere i tre personaggi di Bernhard diretti da Tiezzi all’interno d’un quadrato centrale con due rettangoli perpendicolari, costruiti con segmenti di neon, da rendere verosimile la geometrica Sala Bordone del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Nello spazio si rinvengono tre panche imbottite, una più grande centrale e due più piccole laterali: frontalmente dalle pareti pendono quattro opere che riproducono figure simili a quelle delle pellicole dei negativi fotografici, mentre centralmente, illuminato doviziosamente, giganteggia il dipinto L’uomo dalla barba bianca di Tintoretto]
10. COSTUMI
- Gianluca Falaschi (Coefore/Eumemidi)
[Ha perseguito gli stilemi degli anni ’40 durante il secondo conflitto mondiale]
- Bruno Buonincontri (Le nuvole)
[Veste i personaggi con grandi e vaporose parrucche, quasi degli enormi cappelloni di varie tinte, dal grigio al nero al rosa, le sole divinità riconosciute, simbolo di stravaganti e inconsistenti speculazioni filosofiche, al punto da far dire al Socrate di Antonello Fassari, continuamente preso in giro, che esistono soltanto loro e non più Zeus]
- Laura Giannisi (La Mafia)
[Dove i personaggi sono agghindati tutti allo stesso modo, secondo i costumi del primo ‘900 del secolo scorso, con eleganti redingote nere su camicie bianche chiuse da cravattoni e calzature cinte da appariscenti ghette]
11. DISEGNO LUCI
- Ivan Pastrovicchio (Cassandra, in te dormiva un sogno)
[Le sue luci doviziose danno l’idea d’un campo di battaglia o d’un increspato mare di cobalto solcato, poi, da un barcone che avrebbe condotto a Micene la mitologica eroina mai creduta nei suoi vaticini, in compagnia del suo dominus greco Agamennone che ha sconfitto il popolo di Troia]
- Antonio Castro (Coefore/Eumenidi)
[È riuscito ad illuminare una location invernale con nebbia e neve che cade giù coprendo la campata d’un ponte rotto in due che ingloba al centro un mega schermo rotondo simile ad un sole rovente che sputa fiamme e fuoco]
- Pino Di Buduo (Oasis)
[Le sue luci illuminano le sette installazioni artistiche in movimento con un pubblico che si muove a piccoli gruppi di sei/sette spettatori per volta, fermandosi per circa sei/sette minuti davanti alle sette opere/performance distribuite negli spazi interni ed esterni all’Istituto Caselli di Capodimonte di Napoli]
12. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI
- Vincenza Maiorana (Astolfo sulla luna)
[Musiche originali, spesso dilanianti eseguite dal vivo alla fisarmonica]
- Vincenzo Quadarella (Cenere)
[Una colonna musicale dai suoni atonali che sarebbero piaciuti a Edgard Varese, Arnold Schōnberg, Alban Berg]
- Germano Mazzocchetti (Le nuvole)
[Musiche molto ballabili in grado di ben comparire a Broadway]
13. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- To play or to die (Giuseppe Provinzano)
[Una riscrittura dal linguaggio spregiudicato dell’Amleto di Shakespeare]
- Pupo di zucchero (Emma Dante)
[Liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile]
14. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- The Laramie Projet – Il seme della violenza (Moises Kaufman)
[Lavoro di stampo civile su un omicidio ai danni d’un giovane gay di 22 anni massacrato a legnate da due ragazzi della stessa età accaduto nell’ottobre del 1998 a Laramie, cittadina di non più di 27mila abitanti dello stato di Wyoming negli Usa]
15. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
- Mary said what she said (Bob Wilson)
[Con una sublime Isabelle Huppert]
16. PREMIO UBU ALLA CARRIERA
- Carlo Cecchi
- Eros Pagni
- Tuccio Musumeci
17. PREMI SPECIALI
- Della madre di Mario Perrotta, seconda tranche della trilogia sulla famiglia.
- Oasis di Pino Di Buduo. Spettacolo interdisciplinare, multimediale, affascinante, bellissimo, ricco di richiami colti, certamente storicizzati, avendo come protagonisti un gruppo di attori e di videoartisti del Teatro Potlach.
Titolo dello spettacolo |
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Paolo Sorrentino devo dirti una cosa |
POEMS |
Strangers in the night |
Dieci. Accuratamente |
Barrani |
Mata HAri |
Come sopravvivere in caso di danni permanenti |
Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore |
Canzuna sgreta |
Nuttata - Progetto Koltès |
NEVER YOUNG |
Adesso vattene, fratello mio |
Melville e la Balena Bianca |
Mattimonio |
Lottavano così come si gioca |
Il poeta contumace |
Nulla è più invisibile |
Calcoli |
I Persiani |
L'arto fantasma |
CALL for audience |
Folklore Dynamics |
Atlantis |
Zlotogrod |