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Iachino Alessandro
1. SPETTACOLO DI TEATRO
- Anatomia di un suicidio (Alessandro Ferroni e Lisa Ferlazzo Natoli) [Con Anatomia di un suicidio, lacasadargilla si conferma una delle realtà teatrali più attente nella scelta dei testi, capace di offrire a spettatrici e spettatori occasioni di incontro con la grande drammaturgia straniera. Dopo il Bovell di When the Rain Stops Falling, è il turno di Alice Birch: e Anatomia di un suicidio è un prodigio di invenzioni che la regia di Ferroni e Ferlazzo Natoli traduce in un congegno teatrale di commovente rigore. Un ensemble di interpreti in stato di grazia conduce l’osservatore in un’altalena temporale e biografica, di chirurgica e ciò nonostante incandescente esattezza. Gli abissi di dolore e le vette di passione nelle esistenze di tre donne, e dei tanti e della tante che ne attraversano le vite, sono restituiti in uno spettacolo indimenticabile per cura formale, precisione attorale, soluzioni sceniche]
- Non tre sorelle / He tpи cectpи (Enrico Baraldi) [La creazione di Enrico Baraldi costituisce un virtuoso exemplum di un teatro che non rinuncia alla dimensione politica e d’impegno, senza per questo assottigliarsi su formulazioni apodittiche e manichee, su facili slogan. Dell’invasione russa dell’Ucraina, Non tre sorelle / He tpи cectpи restituisce la risonanza nella vita di tre giovani attrici di Kiev, in un continuo intrecciarsi delle loro biografie con quelle delle sorelle cechoviane: e la drammaturgia, firmata da Baraldi insieme a Francesco Alberici, dispone interpolazioni e fughe, inciampi e soste intorno al testo originario, in un continuo riverbero tra teatro e vita. Proprio sul teatro, sul suo mistero e sul suo magnetismo, lo spettacolo squaderna densi interrogativi: e dona infine possibili, vibranti risposte]
- Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa (Leonardo Lidi) [Il secondo capitolo della trilogia cechoviana di Lidi si propone come divertissement in grado di fondere e confondere i miti fondativi di una cultura nazionalpopolare, e di restituire dell’esile vicenda di Vanja sensi inattesi. Sorretto da un magnifico cast, lo spettacolo si impone come nuova tappa di una ricerca sempre più approfondita intorno alle memorie e agli immaginari collettivi, e a quel dolore del mondo che Lidi, con la complicità di Čechov, illumina nei suoi aspetti più surreali]
2. SPETTACOLO DI DANZA
- Gli anni (Marco D’Agostin) [È un redde rationem biografico, il magnifico solo che Marco D’Agostin cuce sulla pelle, sull’anima, sulla presenza magnetica di Marta Ciappina: un incontro tra la performer e la sua memoria, e insieme a essa con quella di tutte e tutti noi che in platea la osserviamo muoversi nello spazio e nel tempo. A partire da una drammaturgia fortemente letteraria, che accosta al memoir il romanzo giallo, Gli anni è un racconto per indizi scenici, brandelli di frasi gestuali, lacerti di racconti: tratti da una vita, da un suo episodio drammatico, da un’epoca della nostra storia e della storia della danza]
- Op. 22 No. 2* (Alessandro Sciarroni) [Con Op. 22 No. 2, Sciarroni si conferma coreografo sontuoso e originale: non rinunciando al dispositivo, costruisce insieme a Marta Ciappina una breve, fulminante partitura sulla musica di Jean Sibelius, coltissima nelle citazioni gestuali che meticciano Trisha Brown e Madonna, la postmodern dance e l’estetica da videoclip. Un viaggio, guidati da una performer strepitosa, attorno a un corpo fisico e immaginifico, privato e collettivo]
- Un discreto protagonista (Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi) [Interpretato magnificamente da Damiano Ottavio Bigi e Lukasz Przytarski, Un discreto protagonista costruisce una sequenza di immagini nelle quali gli incontri tra i corpi si susseguono a sequenze di esplorazione acustica dell’ambiente scenico, a tentativi di attraversamento del vuoto e appropriazione dello spazio, a possibili e costantemente interrotte creazioni di frasi coreografiche complesse. Sorretto da un utilizzo non scontato del costume di scena, e da un altrettanto significativo ricorso ai microfoni, Un discreto protagonista accumula segni e gesti, generando interrogativi felicemente senza esito]
3. REGIA
- Marco D’Agostin (Gli anni) [Complessa costruzione drammaturgica, originale utilizzo dell’oggetto di scena, sviluppo di una brillante partitura coreografica, infine ricorso non scontato all’engagement dello spettatore: Marco D’Agostin si conferma raffinato regista attento ai dettagli, nonché straordinario creatore di performance che slargano le maglie delle discipline e dei linguaggi. Con quest’opera, infine, regala a Marta Ciappina un incontro con la sé stessa di un tempo]
- Alessandro Ferroni e Lisa Ferlazzo Natoli(Anatomia di un suicidio) [Ha del commovente, la vertiginosa maestria con cui Ferroni e Ferlazzo Natoli hanno sorretto un ensemble eccezionale nella difficile resa di un testo complesso come Anatomia di un suicidio, con i suoi continui scambi tra epoche, i suoi dialoghi frammentati, i suoi magmatici nuclei tematici. Con attitudine orchestrale, Ferroni e Ferlazzo Natoli guidano il cast, e la platea, in un viaggio attraverso un’opera-mondo, e al contempo restituiscono un’idea di regia come eccezionale direzione d’attori]
- Leonardo Lidi (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa) [Inventivo, dissacrante, accurato, rigoroso: Leonardo Lidi legge Čechov e lo traduce in un dispositivo teatrale sempre nuovo, riverberandone i sensi negli immaginari contemporanei, e al contempo guidando una solida compagnia di attrici e attori in una nuova tappa di un percorso pluriennale]
4. ATTRICE/PERFORMER
- Marta Ciappina (Gli anni)
- Tania Garribba (Il Ministero della Solitudine)
5. ATTORE/PERFORMER
- Massimo Grigò (La commedia più antica del mondo. Discorso sugli Acarnesi di Aristofane)
- Massimiliano Speziani (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
- Francesco Villano (Il Ministero della Solitudine)
6. ATTRICE/PERFORMER UNDER 35
- Leda Kreider
- Petra Valentini
- Giuliana Vigogna
7. ATTORE/PERFORMER UNDER 35
- Alessandro Bandini
- Michele Scappa
8. SCENOGRAFIA
- Fabio Condemi (ideazione scene) e Fabio Cherstich (scene, drammaturgia dell’immagine) (Calderón)
- Charlotte Pistorius (Ritratto dell’artista da morto)
- Giuseppe Stellato (HEDDA. GABLER. Come una pistola carica)
9. COSTUMI
- Dario Biancullo (Libidine violenta)
- Aurora Damanti (Zio Vanja. Progetto Čechov – seconda tappa)
- Ettore Lombardi (Op. 22 No. 2)*
10. DISEGNO LUCI
- Valeria Foti (Dov’è più profondo)
- Yves Godin (Prima)
11. PROGETTO SONORO/MUSICHE ORIGINALI
- Alessandro Ferroni (Il Ministero della Solitudine)
12. NUOVO TESTO ITALIANO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- Fratellina (Spiro Scimone)
- Lancillotto e Ginevra (Riccardo Favaro e Giovanni Ortoleva)
- Il Ministero della Solitudine (parole di Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano; drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi)
13. NUOVO TESTO STRANIERO/SCRITTURA DRAMMATURGICA (messi in scena da compagnie o artisti italiani)
- Anatomia di un suicidio (Alice Birch)
- Ex – esplodano gli attori (Gabriel Calderón)
14. SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
- Caridad (Angélica Liddell)
- L’etang (Gisèle Vienne)
15. PREMIO UBU ALLA CARRIERA
- Renato Carpentieri
- Raffaella Giordano
16. PREMI SPECIALI
- Teatro di Marte, di Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni [Per l’ostinato lavoro in un luogo di memoria dolorosa e meravigliosa bellezza come il Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, e per la capacità di trasformare quello stesso luogo in una scenografia per creazioni irripetibili votate a riconciliare presente e passato, natura e umanità]
- STAGE4UKRAINE, di Matteo Spiazzi [Per la creazione di un network di sostegno a giovani artiste e artisti ucraini, che ha consentito loro di incontrarsi, nuovamente, nello spazio sacro di un teatro]
- Teatro delle Apparizioni [Per la pluriennale volontà di promuovere e diffondere la cultura del teatro per le giovani generazioni]
* in deroga: concorre straordinariamente nell’edizione 2023 [approfondisci]
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Immagini
Produzione
Progetto speciale
Coproduzione
Titolo dello spettacolo
Sottotitolo
Testo di
Testo originale presentato per la prima volta
Riscrittura/Adattamento
Regia/Coreografia
Città del debutto
Luogo del debutto
Data del debutto
Performer
Presenza performer under 35
Elenco performer under 35
Scenografia
Costumi
Light Design
Sound Design o Musiche Originali
In collaborazione con
Con il sostegno di
Si ringrazia
Note
Titolo dello spettacolo |
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Paolo Sorrentino devo dirti una cosa |
POEMS |
Strangers in the night |
Dieci. Accuratamente |
Barrani |
Mata HAri |
Come sopravvivere in caso di danni permanenti |
Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore |
Canzuna sgreta |
Nuttata - Progetto Koltès |
NEVER YOUNG |
Adesso vattene, fratello mio |
Melville e la Balena Bianca |
Mattimonio |
Lottavano così come si gioca |
Il poeta contumace |
Nulla è più invisibile |
Calcoli |
I Persiani |
L'arto fantasma |
CALL for audience |
Folklore Dynamics |
Atlantis |
Zlotogrod |